Le parole del critico d’arte Prof. Pier Franco Bertazzini in’occasione dell’inaugurazione della personale a Monza, aprile 2013:
“La pittura, raffinata negli aspetti formali, tecnicamente pregevole, basato su un prezioso traliccio disegnativo, attirò l’attenzione della giuria.
L’artista, nell’implacabile esigenza della pittura ad acqua che non consente correzioni, acquarella giuochi di luce e fantasie di colori con macchie delicate e trasparenti, con placidi accordi chiaroscuriali, con briosi arricchimenti coloristici, rendendo sensazioni ed emozioni.
C’è sicuro possesso dell’anatomia, acutezza fisionomica, esiti felici sul piano dell’indagine psicologica e dell’espressività. La luce irraggia i volti, gli occhi parlano. L’artista sa vestire con colori appropriati gioa o preoccupazione, sentimenti e stati d’animo. I toni sono solitamente tenuti su modulazioni smorzate, che, se necessario, si accendono e addirittura avvampano vigorose. Ammirevole la capacità progettuale come la valenza esecutiva.